Gli NFT (not fungible token) hanno fatto la loro prima apparizione nel maggio 2014, sulla Blockchain Namecoin, con un’opera chiamata “Quantum” dell’artista Kevin McCoy. Questo ha aperto le porte a un nuovo modo di collezionare arte e di utilizzare la Blockchain. Gli NFT inizieranno a prendere piede poco dopo con la fondazione di Ethereum, una Blockchain che metteva a disposizione la possibilità di creare “smart contract” all’interno di essa.
Cosa sono gli smart contract?
Uno “smart contract” è un programma che chiunque può installare sulla Blockchain. È un termine che esiste da anni ed è tornato in voga da quando le criptovalute hanno fatto breccia nella vita di tutti.

Grazie agli “smart contract” chiunque poteva iniziare a pubblicare le proprie opere sulla Blockchain e venderle con uno scambio di criptovalute. Un’innovazione non da poco: l’arte poteva iniziare ad essere digitale.
Periodo di incubazione NFT
Perché dalla nascita di questa tecnologia nel 2014 fino al 2021 dove è esplosa questa moda, nessuno ne parlava?
Le criptovalute hanno sempre avuto un valore economico. Sono sempre state promosse con l’idea di “soldi facili” e “guadagni elevati”. Le persone si arricchivano dalla mattina alla sera senza neanche sapere come avessero fatto.
Tutte queste storie hanno portato sempre più persone a investire e “scommettere” sulla Blockchain ma soprattutto nelle criptovalute e, molti di loro, non sapendo cosa farne, hanno iniziato a investire negli NFT.
Boom delle criptovalute 2021
Nel 2021 c’è stata un’esplosione d’ingressi nella Blockchain e di milioni di piccoli e grandi investitori.
Come detto poco fa, l’obiettivo della maggior parte delle persone era di fare soldi facili e cercare di sbarcare il lunario.

Questo ha portato ad un vero e proprio movimento culturale, che sposava l’innovazione tecnologica portata dalla blockchain con la previsione che queste criptovalute sarebbero diventate la moneta del futuro.
In questa era, i movimenti culturali si manifestano sui social network, sui forum e su tutti gli strumenti di condivisione del Web.
Ma qual è stato il ruolo degli NFT in tutto questo?
Nel 2021 iniziano a nascere dei progetti NFT sotto forma di collezioni generative.
Queste collezioni rappresentavano lo stesso soggetto con accessori ed elementi diversi che, mixati tra loro, creavano pezzi unici e rari.
La rarità e l’unicità di questi NFT, permetteva alle persone della community crypto di avere un proprio avatar con un valore intrinseco dato dal prezzo dell’NFT stesso che cresceva in base alla sua rarità.
Un modello di business perfetto, in un momento di piena bolla speculativa, su un nuovo mercato come quello delle criptovalute.
Le community NFT iniziano a diventare sempre più grandi e, con l’aumentare della richiesta di collezioni con un numero limitato di pezzi, aumentano esponenzialmente i prezzi.
Gli NFT venivano venduti a milioni di dollari.

Gli NFT si configuravano come la moderna corsa all’oro.
Ed ecco che molta gente dello spettacolo, sportivi, cantanti e influencer di tutto il mondo iniziano ad acquistare gli NFT più costosi e a mostrare sui social la loro nuova conquista.
La corsa agli NFT 2022
Tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, molte aziende e opportunity seekers identificano la nuova corsa all’oro e, per non rimanere emarginati, iniziano a creare i loro progetti NFT.
Il web inizia ad essere tempestato di progetti NFT.

I prezzi delle sponsorizzate degli Influencer salgono alle stelle a causa della grande richiesta di promozione di progetti NFT e tutte le persone iniziano a sentire la necessità di farne parte, per non perdere il treno verso l’ennesima bolla speculativa.

Il risultato è che il 98% dei wallets che hanno iniziato a speculare sugli NFT sono ora in perdita, mentre i fondatori dei progetti si sono arricchiti con promesse non mantenute.
Bolla speculativa o Tecnologia innovativa?
Paragoniamo gli NFT al mercato finanziario.
La bolla speculativa avvenuta su questi ultimi mesi è del tutto simile alle grandi bolle vissute dai mercati tradizionali come ad esempio nel periodo delle dot com.

Tante bolle speculative della storia hanno dato inizio a un qualcosa che, con il tempo, si è rivelato un grande successo.
Spesso succede così, il fatto che che tutti vogliano far parte di un progetto porta ad un veloce incremento di prezzo che la tecnologia non riesce a sostenere.
Ogni progetto rivoluzionario necessita di un idoneo tempo fisiologico per funzionare correttamente e per sostenere l’ingente domanda.
Gli NFT sono una delle tecnologie più grandi e rivoluzionarie mai viste.
La tecnologia alla loro base può essere utilizzata per risolvere problemi e per facilitare i molteplici processi ancora macchinosi sul Web e non.
È un momento storico estremamente importante e delicato, pensiamo solo che dopo lo scoppio della bolla delle dot com si pensava a una prematura dipartita di internet in generale, la storia ha invece dimostrato che dallo scoppio della bolla sono poi sopravvissute quelle che sarebbero diventate le company che avrebbero definito il futuro del pianeta vedi Microsoft, Amazon, Apple, Google etc.
Non lasciatevi trasportare dalle emozioni, ma fatevi guidare dalle competenze e dai dati. Hybrid Intelligence vi racconterà i migliori modi per utilizzare queste tecnologie e nelle applicazioni più adatte al vostro settore.